Immobili in affitto, dal 2013 l’irpef sarà più salata

Dal prossimo anno chi ha un immobile in affitto pagherà un irpef più salata. E’ stato infatti decisa una riduzione della percentuale di deducibilità riconosciuta a titolo di costi fissi ( pertanto dall’importo annuale pagato è possibile ora detrarre il 5% e non più il 15 %).

La misura è stata decisa per finanziare la riforma del lavoro e pertanto dal 1° gennaio 2013 occorrerà inserire in dichiarazione il 95% dell’affitto percepito e non più l’85 % (Confermata invece la possibilità di dedurre l’ulteriore quota del 50% per i contratti a canone concordato (3 anni più 2) e per studenti). Anche per gli immobili vincolati rimena la possibilità di dedurre il 35 % dell’affitto percepito.

La mossa dovrebbe far ripartire l’istituto della cedolare secca ( opzione per una tassazione alternativa in materia di redditi da affitto di immobili) in quanto diverrà conveniente in molti casi. Ricordiamo però che la cedolare secca è applicabile agli immobili residenziali, e pertanto restano fuori dall’ambito di applicazione le locazioni commerciali ( le quali saranno di conseguenza notevolmente penalizzate visto che anche per esse varrà la nuova disposizione della detrazione di solo il 5 % a titolo di costi di locazione).