Immobiliare, arriva un plafond di 2 miliardi di euro

L’Ance e Intesa Sanpaolo (rispettivamente, associazione nazionale dei costruttori, e istituto di credito tra i principali punti di riferimento bancari in Italia) hanno stipulato un accordo con il quale vengono messi a disposizione 2 miliardi di euro, finalizzati a valorizzare e riqualificare il patrimonio esistente e, più in generale, a finanziare lo sviluppo delle iniziative immobiliari.

Stando a quanto affermano le due parti in un comunicato stampa congiunto, l’intesa è finalizzata nello specifico ad agevolare le imprese di costruzione in questo delicatissimo contesto nazionale e internazionale, permettendo loro di gestire al meglio le unità abitative invendute, l’indebitamento a breve termine, la generazione di nuovi cantieri, l’anticipo del circolante, i percorsi di efficienza energetica, reti di impresa, formazione, internazionalizzazione, innovazione.

Sulla base di quanto stipulato tra le parti, verrà altresì costituito un tavolo di lavoro congiunto per stimolare il dialogo tra le imprese, la banca e gli operatori del territorio, promuovendo uno scambio di conoscenze e di informazioni per comprendere e migliorare i modelli di valutazione relativi alle operazioni in ambito edilizio.

Soddisfazione è stata espressa da entrambi i player protagonisti dell’intesa, che puntano in questo modo a fornire un concreto contributo al rilancio del mattone italiano.