IMU:boccata d’ossigeno alle casse dello Stato

Stando ad un’attenta analisi degli esperti di settore, la nuova Imposta Municipale Unica (IMU) darà una boccata d’ossigeno alle casse dello Stato, in particolar modo attraverso i prelevi sulle seconde case, delle vere e proprie stangate.

Con l’aumento di Irpef e tassa dei rifiuti di quasi il 30%, i possessori di più appartamenti saranno costretti a versare all’erario una soma piuttosto elevata, che potrà ulteriormente aumentare quando tutti i comuni sceglieranno le loro aliquote, presumibilmente in aumento massimo, vista la situazione economica globale e nazionale che li investe.

E’ questo il punto della situazione, che per quel che riguarda coloro i quali stanno attualmente affittando un secondo immobile, praticamente quasi il 50% degli incassi del canone dovranno versarli allo stato, anche se tuttavia per la prima casa, e per gli unici possessori della stessa si pagherà meno.

Le detrazioni di duecento euro per l’immobile scelto come prima casa appunto e gli ulteriori cinquanta per ogni figlio con un età non superiore ai ventisei anni, dovrebbero far respirare almeno per il biennio 2012/2013 i proprietari, o meglio le famiglie con un’unica casa, che si vedranno ridotto di quasi il 40% il costo dell’imposta totale, che, inoltre, secondo quanto annunciato dal governo, il prossimo anno verrà gestista e passata totalmente ai comuni.