Proroga per la Sospensione del mutuo fino al 31 luglio

Arriva la terza proroga per la presentazione delle domande di sospensione delle rate dei mutui.

Infatti sarà possibile presentare la domanda fino al 31 luglio 2012, motivandola con eventi verificatisi entro il 30 giugno 2012.  Questo è quanto stabilito dal nuovo Accordo firmato dall’Associazione bancaria italiana (Abi) e 13 Associazioni dei Consumatori: Acu, Adiconsum, Adoc, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.

Data la situazione attuale che ci troviamo a vivere, questa terza proroga si è resa necessaria, nell’attesa di esaminare congiuntamente un quadro di possibili misure strutturali di sostegno alle famiglie che si trovano in particolare difficoltà.  Le parti firmatarie hanno concordato che:

  • l’arco temporale entro il quale si devono verificare gli eventi che determinano l’avvio della sospensione è prorogato al 30 giugno 2012;
  • le domande possono essere presentate entro il 31 luglio 2012;
  • sulla base delle disposizioni di vigilanza per le banche, per l’accesso alla misura di sospensione, l’arco temporale per la definizione di ritardo nel pagamento delle rate è rimodulata a 90 giorni;
  • alla sospensione delle rate dei mutui potranno essere ammesse soltanto le operazioni che non ne abbiano già fruito.

Nel frattempo, secondo gli ultimi dati disponibili, al 30 novembre 2011, le banche hanno sospeso oltre 55.000 mutui, pari a circa 7 miliardi di debito residuo, garantendo alle famiglie interessate una liquidità complessiva di oltre 420 milioni di euro, pari a 7.636,00 € a famiglia.

Con la terza proroga, l’iniziativa sulla sospensione delle rate di mutuo si avvia alla sua conclusione e impegna le parti a promuovere un confronto congiunto con gli altri soggetti partecipanti al Tavolo di attuazione del “Piano Famiglie” al fine di promuovere le possibili sinergie e di verificare i possibili miglioramenti da apportare al funzionamento delle altre misure di sostegno previste dal Piano Famiglie.