Mercato immobiliare stabile, gli italiani non svendono

Il direttore dell’Agenzia del Territorio, durante la presentazione dei risultati della statistica dell’Osservatorio Immobiliare dei primi tre mesi di quest’anno, ha riferito che la stabilità, avutasi con la ratifica dei prezzi, va considerata come un dato positivo.

Il motivo è da ricercare nel fatto che chi possiede una proprietà immobiliare non ha l’esigenza di svendere la propria casa. Infatti anche in questi primi tre mesi i prezzi continuano ad essere costanti, in linea con l’incremento accertato nel semestre passato.

La media dei valori nazionali delle unità degli immobili residenziali registra nei primi sei mesi di quest’anno un più 0,5 per cento mentre la media delle quotazioni risulta essere di 1.588 euro per ogni metro quadro.
Nei capoluoghi è in crescita la stima media delle case, infatti si registra un valore di 2.299 euro per metro quadrato, che negli altri comuni, con una valutazione che mediamente è di 1.322 euro al metro quadro, rispetto all’ equivalente periodo dell’anno precedente entrambi i dati sono in aumento.

Il dato negativo invece, conferma il direttore Gabriella Alemanno, proviene dal quantitativo complessivo delle compravendite. Infatti non viene registrato alcun incremento, che risulta segnare un meno 5,6 per cento, con un risultato complessivo riguardante il settore immobiliare nella sua totalità, dato che peggiora anche il risultato tendenziale del primo trimestre che era meno 3,6 per cento.

Confrontando, comunque, questi risultati con quelli di cinque anni fa, la perdita risulta essere quasi del meno trenta per cento.