Arrivano davvero da tutto il mondo gli investitori del settore immobiliare londinese: oltra agli usuali provenienti dal Medio Oriente ne troviamo di provenienti dalla Francia, Italia, Grecia e Svizzera. Il momento difficilissimo dei debiti europei ed il brusco crollo della sterlina hanno reso nuovamente appetibile questi investimenti ed inoltre si ricomincia a considerare il mercato degli immobili londinesi un bene rifugio, ovvio riflesso di tutta questa condizione l’incremento fortissimo che stanno avendo le quotazioni degli immobili di prestigio a Londra. Questa immagine del mercato degli immobili londinesi in netta ripresa viene confermata ed evidenziata dall’indice che la società Knight Frank stila puntualmente e che mostra come nel mese appena passato vi sia stata una crescita delle case di lusso del 9,6 per cento, mentre il mercato immobiliare britannico abbia subito una diminuzione dei prezzi degli immobili intorno all’uno per cento in tutto il resto del Paese. In confronto a marzo di due anni fa, momento in cui la crisi economica e la netta riduzione dei mega bonus crearono una limitazione al credito, le quotazioni immobiliari sono cresciute del trenta cinque per cento. Viene segnalato dagli operatori del settore come la crisi dei debiti europei stia dando vita ad un grandissimo afflusso di compratori dal resto d’Europa. I compratori greci, francesi, italiani, svizzeri equivalgono al sedici per cento delle case vendute nei mesi appena trascorsi. Sono soprattutto due i quartieri che guidano la ripresa del mercato delle case di lusso: Myfair, con un incremento del 7,2 per cento, e Chelsea, più 7,7 per cento.