Decidere di acquistare casa

Questo articolo è solo l’introduzione di una lunga serie di pubblicazioni e informazioni che ci guiranno nell’acquisto di un immobile, affrontando tutte le problematiche e le insidie che tale operazione nasconde.

Decidere di comprare casa
Decidere di comprare casa

L’acquisto di un immobile è sempre un’operazione molto delicata, tante sono le variabili in gioco, dietro cui si nascondono altrettante insidie, e, soprattutto, per la rilevanza che, mediamente, questo investimento ha sulla situazione lpatrimoniale di un individuo.

Ciò non toglie che l’acquisto di una casa rappresenta un investimento importante, non solo da un punto di vista economico, ma anche per questioni legate alla propria persona, come il prestigio, l’indipendenza, la comodità, la soddisfazione…per alcuni, può condizionare la vita.

Proprio a causa dell’importanza della spesa, occorre valutare molti aspetti prima di scegliere la casa giusta per noi.

Considerato l’incremento del valore degli immobili nel tempo, l’acquisto di una casa costituisce una sicura collocazione del proprio risparmio, anche se è opportuno considerare anche i costi che derivano da tale operazione, legati alle tasse, alle spese di manutenzione e ad eventuali ristrutturazioni e, non ultimo, il peso dell’ICI.

Ecco perchè se si decide per l’acquisto, occorrerà compiere diverse scelte. Innanzitutto, se agire da soli o attraverso un’agenzia immobiliare; in secondo luogo, dovranno essere vagliate tutte le alternative possibili: luogo, dimensioni dell’immobile, modalità di pagamento, accensione di un mutuo ecc…

Effettuate tali scelte, e le conseguenti verifiche preliminari, seguiranno la proposta d’acquisto casa, il compromesso e l’atto finale della compravendita, definito “rogito” (approfondiremo questi passi nei prossimi articoli).

Purtroppo comprare casa non può essere una operazione semplice come uno schiocco di dita (a meno di essere dei nababbi), se l’operazione finanziaria che ci apprestiamo a fare  può compromettere il nostro stile di vita, allora fin dalle prime fase bisogna essere attenti e riflessivi.

Il primo problema in cui ci imbattiamo, quando decidiamo di acquistare casa è la ricerca. Succede spesso, infatti, che, pur avendo una buona disponibilità economica, non si riesca a trovare subito quel che si vuole, e, ancora più di frequente, si verifica che si sta cercando qualcosa per cui non si hanno risorse a sufficienza.

Ciò procura allo speranzoso acquirente, perdita di tempo, confusione, nonchè frustrazione per una ricerca rivelatasi poco fruttuosa, rischiando di compromettere le successive decisioni dello stesso. Per evitare questo,  bisognerebbe prima di tutto rispondere a tre domande:

1. Che tipo di casa desidero, compatibilmente con il mio budget?

2. Quanto posso veramente spendere?

3. Come e dove debbo cercare?

L’ordine degli interrogativi è strettamente cronologico; per importanza, infatti, le tre domande vanno messe tutte allo stesso piano, nel senso che se non si hanno le idee chiare anche su una sola questione la ricerca parte con il piede sbagliato.

Sapere quanto si può spendere significa da una parte valutare correttamente reddito, patrimonio, capacità di risparmio attuali e future, dall’altra vuol dire anche calcolare che al prezzo della casa bisogna aggiungere un surplus variabile tra il 10 e il 20%, legato ai costi fiscali, di intermediazione, di notaio e di trasloco (approfondiremo in altri articoli). Rispondendo a questa domanda, potremmo scoprire che magari non è il momento giusto, per noi, per acquistare casa.

La valutazione dei propri desideri è fondamentale, se la casa che vogliamo comprare è per viverci, ne va della nostra soddisfazione futura. Valutare i propri desideri significa capire a priori quali caratteristiche sono giudicate assolutamente irrinunciabili e su quali invece si può transigere.